Franceschini a ministri Ue: prestiti più facili e gemellaggi musei

‘Erasmus’ e scambi di residenze per giovani artisti, ma anche gemellaggi fra musei e siti archeologici, semplificazione delle procedure internazionali per la circolazione di beni culturali, potenziamento della lotta al traffico illecito. A lanciare l’idea è il ministro Dario Franceschini in una lettera inviata ai ministri della cultura che il 23 e 24 settembre si ritroveranno a Torino in occasione dell’avvio del semestre italiano di presidenza europea.   

Una rete di residenze di artisti, precisa ancora Franceschini, “con un label europeo di riconoscimento, potrebbe essere la premessa per un circolo virtuoso che porti anche alla creazione di nuova occupazione”.

E non solo: tra le proposte di Franceschini ai colleghi europei anche quella di “un sistema di gemellaggi fra musei e siti archeologici” per offrire al pubblico “percorsi culturali tematici transnazionali, mettendo in evidenza la coesione culturale dell’Unione europea e creando una rete museale integrata”.

Una maggiore integrazione che secondo il ministro, “consentirebbe anche un’interazione fra grandi musei e centri minori, con un decentramento di opere e altre forme di valorizzazione che attirino l’attenzione dei flussi turistici fuori dai grandi assi e portino risorse nelle aree meno frequentate”.

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