Incontro a Londra tra il ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, e il ministro della Cultura britannico Karen Bradley. Nel corso dell’incontro, Franceschini ha rinnovato l’invito al collega inglese a partecipare ai lavori del G7 della Cultura che si terrà a Firenze il 30 e il 31 marzo e che “sarà l’occasione – ha detto Franceschini – per condividere azioni concrete contro la devastazione del patrimonio culturale, spesso collegata al traffico illecito di beni culturali, che finanzia il terrorismo”.
Nel corso dell’incontro, Franceschini ha ribadito la volontà dell’Italia di mantenere vivi e rafforzare i legami culturali con la Gran Bretagna anche a seguito della Brexit e per questo ha garantito il sostegno del Mibact al progetto del Ministro Bradley di creare un nucleo specialistico delle forze armate britanniche con compiti di tutela dei beni culturali.
Nel corso della visita istituzionale a Londra, Franceschini ha incontrato anche i direttori di alcune tra le principali istituzioni culturali britanniche, per illustrare l’evoluzione della riforma del sistema museale italiano che sembra sia stata apprezzata dai direttori inglesi.
Erano presenti: Frances Morris, da pochi mesi a capo della Tate Modern, che ha da poco inaugurato un nuovo edificio disegnato dall’architetto svizzero Herzog e che dedicherà una importante retrospettiva a Modigliani il prossimo autunno; Gabriele Finaldi, direttore anglo-italiano della National Gallery, che ha appena chiuso un’esposizione su Caravaggio e i Caravaggeschi (‘Beyond Caravaggio’) e ha aperto il 24 gennaio scorso una nuova mostra sul rapporto tra Michelangelo e Sebastiano dal Piombo; Bill Sherman, responsabile per le collezioni e la ricerca scientifica del Victoria & Albert Museum, che segue anche i rapporti bilaterali tra V&A e istituzioni italiane dopo le dimissioni, lo scorso ottobre, del direttore Martin Roth e in attesa che il deputato laburista Tristram Hunt lasci il proprio seggio per prendere le redini del museo; il V&A nel 2016, in collaborazione con lo Staaliche Museen zu Berlin, ha ospitato la mostra ‘Botticelli Reimagined’, con una ventina di opere del Maestro fiorentino; il responsabile della Quadreria reale, Desdmond Philip Shaw Taylor; il vice direttore del British Museum, Jonathan Williams, che ha organizzato lo scorso anno la mostra ‘Sicily: Culture & Conquest’ dedicata alla Sicilia greco-romana e normanna; Roberta Cremoncini, direttrice dal 2001 della Estorick Collection of Modern Italian Art.