“I beni culturali colpiti dal terrorismo sono patrimonio dell’umanità ed è quindi la comunità internazionale che deve farsene carico”. Sono le parole di Dario Franceschini, ministro della Cultura e del Turismo, durante la sessione di Fabriano di ‘Rinasco, le Città creative per l’Appennino’ , organizzato da Fondazione Merloni e Unesco, con la partecipazione del dg Unesco Irina Bokova. “L’Italia – ha ricordato Franceschini – ha firmato per prima per la creazione di un task force per i beni culturali devastati dal terrorismo, che ha voluto colpire i simboli di religioni e culture diverse. Ma sono beni di tutti”.
Franceschini si è detto “orgoglioso” del primo G7 della cultura organizzato a Firenze “dove abbiamo condiviso una dichiarazione finale importante che fissa due punti fondamentali: il supporto per i monumenti colpiti dal terrorismo e il rilancio della cultura come strumento di dialogo”. Per il ministro, in Italia si è capita “una cosa molto semplice: gli investimenti nella cultura sono un vantaggio per tutto il Paese e fanno diventare più competitivi gli altri settori”.