Dopo l’Inghilterra, anche la Francia lancia una sorta di “Gratta e Vinci” per salvare i monumenti in pericolo. L’iniziativa che si chiama “Mission Patrimoine”, a cui si accompagna anche il “grattino” dell’arte”, punta a finanziare le spese di ristrutturazione di quei monumenti che le amministrazioni pubbliche non riescono ad addossarsi da sole. E’ prevista anche una lotteria con biglietti a 15 euro che verrà organizzata in occasione delle Giornate del Patrimonio francesi, il prossimo 14 settembre.
Da mesi è partita una campagna per raccogliere la lista dei luoghi più bisognosi e sono stati scelti, da una lista di 270 nomi, i 18 monumenti emblematici che, grazie all’incasso dei cartoncini in vendita, verranno sostenuti in modo prioritario in questa prima iniziativa. Il governo stima di incassare tra i 15 e i 20 milioni di euro, tutti a beneficio del fondo specifico sul ‘Patrimonio in pericolo’.
Questi i 18 monumenti inseriti nella lista.
La casa dello scrittore Pierre Loti a Rochefort (Charente-Maritime)
Fort Cigogne in Fouesnant (Finistère)
Villa Viardot a Bougival (Yvelines)
Il teatro “Bleus de Bar” a Bar-le-Duc (Mosa)
Il castello di Bussy-Rabutin a Bussy-le-Grand (Côte-d’Or)
L’acquedotto romano di Gier e il ponte a sifone di Beaunant (Rhône)
Il ponte di Ondres a Thorame-Haute (Alpes-de-Haute-Provence)
Il convento di San Francesco a Pino (Haute-Corse)
La casa di Aimé Césaire a Fort-de-France (Martinica)
Il castello di Carneville (Manica)
L’ex Hôtel-Dieu di Château-Thierry (Aisne)
La chiesa di Notre-Dame a La Celle-Guénand (Indre-et-Loire)
The Bisdary House a Gourbeyre (Guadalupa)
La rotonda di Montabon (Sarthe)
La casa del ricevitore doganale a Saint-Laurent-du-Maroni (Guyana francese)
La Maisons Rouge a Saint-Louis (Reunion)
La fabbrica di zucchero Soulou a M’Tsangamouji (Mayotte)
L’hotel Polignac a Condom (Gers)