L’Italia ebraica è pronta a portare due eccellenze in Israele: il Museo dell’ebraismo italiano e della Shoah (Meis) di Ferrara e il manoscritto del ‘Giardino dei Finzi Contini’ di Giorgio Bassani.
Nell’ambito della visita di stato che il presidente Sergio Mattarella compirà dal 29 ottobre al 2 novembre, saranno presentati entrambi agli israeliani da Dario Franceschini, ministro di beni culturali e turismo.
Il 2 novembre, il ministro illustrerà il progetto del Meis nel Museo Eretz Israel di Tel Aviv dove ci saranno il Capo dello Stato, il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (Ucei) Noemi Di Segni, il presidente del Meis stesso Dario Disegni e il direttore Simonetta Della Seta. Un progetto – in cui si è impegnato il Mibact – che prevede 10.000 mq, 7 edifici (2 che facevano parte dell’ex carcere cittadino e 5 modernissimi), uno spazio per il percorso espositivo permanente, uno per le mostre temporanee, auditorium, biblioteca, archivio, sale per attività didattiche, aule per laboratori ed incontri, caffetteria, parco e ristorante gourmet.
“Una iniziativa – ha detto Della Seta – rivolta agli italiani di tutte le età, per spiegare loro che il retaggio ebraico, radicato nella penisola con una presenza di 2200 anni, è parte del bagaglio nazionale. Ma contiamo di attirare anche un pubblico internazionale”.
L’altra eccellenza è il manoscritto del ‘Giardino dei Finzi Contini’ di Bassani di cui ricorrono i 100 anni dalla nascita. Si tratta di 4 grandi quaderni autografi, riempiti di scrittura minuta e fitta, che raccontano la storia di Micol l’ebrea ferrarese protagonista del romanzo. Il manoscritto, custodito da pochi mesi presso la Biblioteca Ariostea di Ferrara, è stato donato alla Città da Ferigo Foscari alla cui nonna, Teresa Foscari (forse l’ispiratrice di Micol?), Bassani dedicò il manoscritto .