Tornano a riunirsi in assemblea domani, mercoledì 4 novembre, i lavoratori del Colosseo. Ma i disagi del 18 settembre quando un’assemblea lasciò fuori i cancelli centinaia di turisti provocando una forte eco non dovrebbero ripetersi. La soprintendenza è infatti corsa ai ripari, reperendo 70 addetti per garantire la fruizione del monumento, dei musei e degli altri siti archeologici, da parte dei visitatori.
“Per il 4 novembre l’organizzazione sindacale Flp ha convocato a Roma una assemblea cittadina del personale dei Beni Culturali (Mibact). L’iniziativa – fa sapere la soprintendenza – potrebbe coinvolgere anche il personale della soprintendenza per il Colosseo, il Museo Nazionale Romano e l’Area Archeologica di Roma. Alla luce del decreto legge 146, del 21 settembre 2015, che dichiara la fruizione dei luoghi della cultura servizio essenziale, la soprintendenza sta adottando tutte le misure per garantire l’apertura dei suoi musei e siti archeologici. I provvedimenti adottati dovrebbero consentire il recupero di circa 70 unità tra il personale di accoglienza al fine di garantire l’accesso dei visitatori. Nelle due ore della assemblea potrebbero tuttavia verificarsi riduzioni nei percorsi di visita di alcune sedi della soprintendenza”.