Un protocollo d’intesa tra ministero di Beni culturali e Turismo e la Federazione Nazionale Il Jazz Italiano. A firmare l’accordo, nella sede del Mibact a Roma, il ministro Dario Franceschini alla presenza del neopresidente della Fondazione – che ha visto la luce una settimana fa – Paolo Fresu e dei presidenti delle associazioni coinvolte.
“Il jazz per troppo tempo è stato trascurato, ritenuto di nicchia. Ma che nicchia! – ha detto Franceschini -. In questi quattro anni abbiamo fatto una serie di cose: l’appuntamento ‘Il jazz italiano per l’Aquila’, un grande evento di solidarietà ormai fisso con 600 musicisti che suonano gratuitamente, le nuove regole del Fus (Fondo unico per lo spettacolo), il portale ItaliaJazz.it, la legge sullo spettacolo che riconosce anche la musica popolare e contemporanea, e ora questo accordo conclusivo, che stabilizza il rapporto con il ministero dei Beni Culturali anche per i prossimi anni. Costruiamo per non tornare indietro”.
“La nascita della Federazione e la firma del protocollo d’intesa con il Mibact rappresentano un momento storico per il jazz italiano e per la cultura del nostro Paese”, ha aggiunto Fresu.