Direttori manager scelti con un concorso pubblico anche fra esponenti internazionali o comunque esterni alla pubblica amministrazione o soprintendenti con poteri rafforzati per nove super eccellenze e direttori dirigenti (seppure di seconda fascia) in altre 11 importanti realtà.
Comincia da qui la rivoluzione del sistema museale italiano voluta dal ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini.
Ma nel provvedimento, insieme con le eccellenze e con una nuova Direzione Generale per i Musei che ingloberà l’attuale direzione per la valorizzazione, è previsto anche un sistema di ‘poli museali regionali’ che facciano rete sul territorio e con le Regioni.
“Per le eccellenze abbiamo fatto una scelta che non si è basata solo sul numero di visitatori ma ha tenuto conto anche di altre criteri, tra cui il valore scientifico e la localizzazione”, premette Franceschini.
Ecco quindi la lista fornita dal ministero:
MUSEI E SITI ARCHEOLOGICI CON DIRETTORE DIRIGENTE DI I FASCIA: 1) Colosseo e area archeologica di Roma 2) Pompei, Ercolano e Stabia 3) Galleria degli Uffizi 4) Pinacoteca di Brera 5) Reggia di Caserta 6) Gallerie dell’Accademia di Venezia 7) Museo di Capodimonte 8) Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma 9) Galleria Borghese
MUSEI CON DIRETTORE DIRIGENTE DI II FASCIA 1) Museo Nazionale Romano 2) Museo Archeologico Nazionale di Taranto 3) Galleria dell’Accademia di Firenze 4) Museo archeologico nazionale di Napoli 5) Museo Nazionale d’arte antica di Roma 6) Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria 7) Galleria Estense di Modena 8) Galleria Sabauda 9) Palazzo Reale di Genova 10) Museo Nazionale del Bargello 11) Paestum.