Musei: Louvre batte ancora tutti, in Italia cresce Torino

Tutte le grandi realtà del Belpaese perdono posti in classifica. Resca: ma visitatori aumentano

Il balzo in avanti più forte lo fa il Moma, a New York, che lo scorso anno è cresciuto di quasi 700 mila visitatori, guadagnando un posto nella top ten mondiale. A Londra la Tate aumenta di 300 mila e supera la National Gallery. A Seul si fa strada il Museo Nazionale della Corea, in grande crescita con i suoi oltre 3 milioni di presenze. E anche a Roma i Musei Vaticani crescono di 400 mila. La sostanza però non cambia: anche nel 2010 è il Louvre con i suoi 8,5 milioni a dominare incontrastato la classifica dei musei più visitati al mondo, redatta da Giornale dell'Arte e The Art Newspaper.
L'Italia è sempre staccatissima, con gli Uffizi che dal 22/o posto del 2009 scivolano al 23/o e tutte le grandi realtà museali del Belpaese che perdono posti in classifica, dal Museo di Castel Sant'Angelo, che dal 54/o passa al 57/o, al circuito vanvitelliano della Reggia di Caserta che dal 78/o scivola al 92/o.
Nella top ten entra da Londra il Natural History museum (ottavo). Al decimo (era ottavo nel 2009) scivola il Beaubourg di Parigi, che perde 400 mila visitatori, così come il Museé D'Orsay, sempre a Parigi, che perde 37 mila visitatori e scende in 12/a posizione (era alla nona). Scende il Prado, 13/o nel 2010 (era al 10/o nel 2009), sale il Victoria& Albert Museum di Londra, oggi al 14/o posto (era al 16/o), scivola di un posto dal 14/o al 15/o l'Ermitage di San Pietroburgo.
Se invece si guarda alla top ten italiana, dominata come sempre dai Musei Vaticani e in generale dall'offerta di Firenze-Roma-Venezia, la novità arriva da Torino, che nel 2010 vanta due suoi musei (l'Egizio e il Museo Nazionale del Cinema) tra i primi dieci, e un terzo, la Venaria Reale, che incalza al 14/o con 425.914 visitatori, pochi meno dei Capitolini, tredicesimi nella classifica nazionale (erano al nono un anno fa). A Roma il Maxxi (che però ha aperto solo nel maggio 2010) si piazza al 31/o posto della top italiana con 218.410, meglio del Maga di Gallarate (aperto nel marzo 2010) 65/o con 75.416. A Milano Brera, ancora in attesa di bilancio, perde 50 mila visitatori e scivola dal 17/o al 25/o posto. "La realtà è che i musei italiani, almeno quelli italiani, sono cresciuti e non di poco anche nel 2010 – fa notare dal ministero dei Beni culturali il dg valorizzazione Mario Resca: tant'é che nel 2009 i visitatori sono stati 32 milioni mentre nel 2010 sono passati a 37 milioni, ovvero il 15,215% in più con un +7,52% di ricavi. E i primi mesi del 2011 indicano che il trend è ancora in crescita: la strada è quella giusta, bisogna andare avanti".

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