Lo Stato "non può continuare a gestire direttamente 460 musei". E' quanto sostiene il direttore generale per la valorizzazione del ministero dei Beni culturali, Mario Resca sottolineando che "lo Stato può e deve gestire bene 20-30 musei non di più. E deve farlo benissimo. Di più è impossibile".
Per il settore dei musei, spiega il manager chiamato un anno e mezzo fa dal ministro Sandro Bondi, "ci vuole una forte alleanza tra pubblico e privato nella forma di incentivi fiscali e di un'iva competitiva con gli altri paesi per il mercato dell'arte". Resca ha anche ribadito la sua convinzione che gli introiti dei musei statali debbano restare ai musei invece di tornare allo Stato come avviene adesso. "Prenda Brera o i musei statali di Torino – dice – non possono trattenere i loro introiti, e quindi non hanno come priorità quella di massimizzare i visitatori". Per il 2011, infine, Resca ha annunciato di aver chiesto "5 milioni di finanziamento per pubblicità e promozione, fondamentali per la crescita".