Italia, Croazia e Montenegro si impegnano a coordinarsi per una gestione congiunta dei beni culturali inclusi nella proposta di candidatura de ‘Le opere di difesa veneziane tra il XV ed il XVII secolo’ per l’iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco.
L’accordo è stato firmato a Roma alla presenza del ministro Dario Franceschini e dell’omologo croato Berislav Sipus. Presenti anche sindaci e rappresentanti dei Comuni inclusi nel progetto, tra cui Giorgio Gori, sindaco di Bergamo e Francesco Martines, sindaco di Palmanova (Udine).
Il progetto di candidatura mira a presentare al Comitato del Patrimonio Mondiale la tematica delle architetture di difesa della Repubblica di Venezia, destinate a proteggere le attività commerciali sulla terraferma e in Adriatico. Il progetto include opere a Bergamo, Palmanova, Peschiera del Garda, Venezia; Zara, Sebenico, Curzola e Kvar (Croazia); il Golfo di Cattaro con Cattaro e Castelnuovo e Dulcigno (Montenegro).