Perù, scoperta un’altra tomba della civiltà Moche

Risolto l’enigma del quarto uomo del dipinto ritrovato nel 1925

Recenti scavi archeologici lungo la costa nord del Perù, hanno portato alla luce un’altra tomba reale testimone di una cultura antecedente gli Inca: la Moche. Negli ultimi vent’anni infatti gli scavi archeologici hanno rinvenuto reperti di questa civiltà, diffusasi tra il 100 a.C. e l’800 d.C, e famosa in Perù soprattutto per le sue produzioni artistiche. Nel 1925 fu ritrovato un prezioso dipinto che raffigurava quattro alti dignatari: il signore di Sipàn e due sacerdoti erano già sati identificati e ritrovati, la quarta figura era ancora sconosciuta, almeno fino ad oggi. Nella zona nord della Huaca Pepe Quiñones, a pochi metri dal settore dove vennero ritrovati il Signore di Sipán e altri 13 complessi funerari, è stato recentemente portato alla luce un nuovo personaggio dell’èlite Moche, risalente a 1.700 anni fa. A quasi quattro metri di profondità infatti, un’equipe di archeologi specialisti ha trovato un sarcofago posto su un basamento di legno di carrubo, con oggetti ornamentali che fanno pensare appartenesse all’èlite della civiltà Moche. Al suo interno le ossa, in buono stato di conservazione, corrispondono ad un uomo di circa 35 anni di età, alto 1.65 metri. Questa figura andrebbe a completare la sequenza di personaggi importanti rappresentati nel murale ritrovato nella Huaca de la Luna andando così a svelare l’enigma del quarto personaggio mancante nel murale. I lavori di scavo nella zona continuano ancora oggi, portando alla luce tesori di incredibile valore e bellezza, custoditi e visibili al pubblico presso il Museo Tumbas Reales de Sipán di Lambayeque, sorto a pochi chilometri da Chiclayo.

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