Porte aperte in 670 tesori per la Giornata di Primavera del Fai

Il 24 e 25 marzo si celebra la XX edizione: quasi la metà dei siti fruibili anche dai disabili

Dopo vent'anni è ormai un appuntamento fisso: con la bella stagione torna la Giornata di Primavera del Fai, arrivata alla XX edizione. Quest'anno, il 24 e il 25 marzo sono 670 i tesori dell'arte e dell'architettura ma anche aree archeologiche, percorsi naturalistici, borghi, giardini, chiese, musei, sparsi in tutte le regioni d'Italia, luoghi particolari, spesso inaccessibili, che per due giorni saranno a disposizione di chi vuole visitarli, in qualche caso anche con escursioni e biciclettate. 
Inoltre, quest'anno circa il 40% dei beni aperti saranno fruibili anche da disabili. In molti luoghi si potrà contare poi sugli apprendisti Ciceroni, oltre 15 mila studenti che illustreranno gli aspetti storico-artistici dei monumenti. Già da oggi e fino al 25 marzo, infine, si potrà sostenere la Fondazione inviando un sms del valore di 2 euro al numero 45504. 
Tra gli eventi da segnalare di quest'edizione, l'apertura a Roma del Complesso Borromiano dell'Oratorio dei Filippini, dove si potranno visitare anche spazi mai aperti al pubblico e un tratto degli Acquedotti Claudio e Felice dove si incrociano lungo via Tuscolana; l'apertura a Milano del monumentale Palazzo della Banca d'Italia e dei Laboratori Ansaldo, dove nascono gli spettacoli che andranno in scena sul palco del Teatro alla Scala mentre a Gioiosa Jonica (RC), nella Villa Romana del Naniglio, sono in mostra i nuovi mosaici rinvenuti durante gli ultimi scavi archeologici.  

editore:

This website uses cookies.