Spazio anche all’Italia nel nuovo museo dei record cinese

Previsti anche progetti espositivi itineranti in altre località della Cina

Nel nuovo Museo Nazionale della Cina in Piazza Tienanmen a Pechino ci sarà spazio anche per il patrimonio culturale italiano. E' uno dei risultati della visita ufficiale in Cina del direttore per la valorizzazione del Mibac, Mario Resca, nel corso della quale sono stati firmati nuovi accordi di cooperazione a lungo termine con i più importanti musei cinesi. Dunque, il nuovo Museo nazionale della Cina (che aprirà a fine anno e che con i suoi 190 mila metri quadrati affacciati sulla piazza Tienanmen sarà il più grande al mondo), ha ufficializzato la concessione in gestione all'Italia di uno spazio permanente di mille metri quadrati per la valorizzazione del patrimonio culturale italiano. La delegazione italiana, riferisce Resca, ha siglato anche un documento d'intesa per un piano quinquennale con la Fondazione culturale Gehua, partner del World Art Museum, dove negli ultimi mesi ha avuto grande successo la mostra congiunta 'I due Imperi, Han e romano', che il prossimo autunno inaugurerà l'Anno culturale della Cina in Italia. La dichiarazione congiunta prevede, fino al 2014, una serie di progetti espositivi itineranti in altre località della Cina, nonché la possibilità di ospitare in Italia progetti cinesi.

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