Terremoto/2, Fai si attiva per salvare beni culturali

Superata l’emergenza umanitaria, si punta a restaurare uno o più siti

Il Fai (Fondo Ambiente Italia) ha chiesto alle sue 105 delegazioni in 18 regioni italiane di attivarsi a livello locale per la raccolta di fondi per riparare i danni che il patrimonio culturale abruzzese ha subito a causa del terremoto. La Delegazione di L’Aquila, "si è subito attivata con la Protezione Civile offrendo il proprio supporto conoscitivo e operativo per le primissime operazioni di salvataggio del Patrimonio. La situazione è purtroppo ancora troppo confusa per poter approntare un piano d’intervento preciso. Una volta superata la grave emergenza umanitaria, il Fai è pronto ad offrire il proprio aiuto concreto per il restauro di uno o più beni colpiti dal sisma".
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