Contro la crisi economica ma soprattutto contro il calo di visitatori che nel 2008 si è registrato nei musei italiani, la Uil Beni Culturali chiede al ministro Bondi di dare un "segnale alle famiglie" rendendo gratuito per tre mesi, da gennaio a marzo, l’ingresso nei musei e nei siti archeologici. Gennaio, febbraio e marzo, ricorda il segretario generale della Uil di settore Gianfranco Cerasoli, sono i mesi in cui il calo dei visitatori è fisiologico e quest’anno, complice la crisi che sta svuotando le tasche degli italiani la situazione potrebbe essere ancora peggiore. "Ecco perché – sottolinea – pensiamo che il rilancio di musei e siti archeologici possa passare anche dall’ingresso temporaneamente gratuito unito magari ad aperture serali o nei giorni in cui prima scattava il riposo settimanale”.