Un Museo Italia a Pechino, Arcus stanzia 1 mln e mezzo

La Penisola sarà l’unico ad avere uno spazio dedicato all’interno del nuovo Museo nazionale di Cina

Via libera al finanziamento di 1 milione 550 mila euro per la realizzazione del Museo Italia di piazza Tienanmen, a Pechino da parte del cda di Arcus spa. Lo stanziamento segue l'accordo del 7 ottobre 2010 tra il ministero per i Beni e le attività culturali e l'amministrazione statale per il patrimonio culturale della Repubblica popolare cinese, che mira al potenziamento della collaborazione tra musei italiani e cinesi.
Il progetto prevede la partecipazione dell'Italia al nuovo Museo nazionale di Cina, che sorgerà in piazza Tienanmen, con l'allestimento di un'area di circa mille metri quadrati "quale vetrina delle civiltà e delle testimonianze storico-artistiche che si sono sviluppate nel corso dei secoli nel territorio della penisola italiana". L'Italia sarà l'unico paese a disporre di uno spazio dedicato all'interno della struttura museale che, con i suoi 192.000 mq, sarà il più grande museo al mondo e ospiterà allestimenti permanenti dedicati all'arte cinese antica e alla Cina di oggi, oltre ad avere spazi destinati a progetti temporanei. 
"Abbiamo deciso di sostenere con convinzione questo progetto – ha detto il presidente di Arcus, ambasciatore Ludovico Ortona – per la sua forte vocazione di promozione turistica culturale. E' mia ferma intenzione proseguire e anzi rafforzare questa apertura di Arcus verso l'estero, dando vita a progetti finalizzati alla crescita dei flussi turistici di stranieri verso il nostro Paese. Progetti attraverso i quali portare nel mondo vetrine dell'arte e della cultura italiana per attrarre turisti e investimenti in Italia. E credo non possa esserci paese più interessante della Cina per avviare questo percorso".

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