Sarà presa a luglio in Spagna la decisione di inserire il progetto ‘Italia longobardorum’ nella lista Unesco. Del progetto, oltre a Cividale del Friuli, che fu sede del primo ducato longobardo in Italia, fanno parte anche Brescia e Castelserpio-Gornate Olona (Lombardia), Spoleto e Campello sul Clitunno (Umbria), Benevento (Campania) e Monte Sant’Angelo (Puglia). Intanto a Roma, nella sede del ministero per i Beni culturali, si è svolta una riunione per perfezionare la candidatura italiana. "Stiamo perfezionando la struttura associativa richiesta per una solerte valutazione del progetto – ha detto Attilio Vuga, sindaco di Cividale del Friuli – che è sostenuto da 50 istituzioni, in primis dal ministero dei Beni Culturali e da cinque Regioni, e coadiuvato dal contributo scientifico di 250 tra docenti universitari e esperti. Se tutto fila liscio – ha aggiunto Vuga – la proclamazione avverrà a luglio 2009, in Spagna. Altrimenti può scivolare di un anno e mezzo".