“I giovani con il loro entusiasmo e la loro competenza rappresentano una componente fondamentale nell’opera di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale che la comunità internazionale sta portando avanti in questi anni, con l’Italia in prima fila”. È quanto ha affermato Antimo Cesaro, sottosegretario ai Beni culturali e al turismo, durate l’assemblea del Comitato Giovani della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, riuniti a Napoli a un anno dal lancio della campagna #unite4heritage.
“Uniti per il patrimonio culturale – ha affermato Cesaro – oltre che uno slogan deve rappresentare un invito per le tante realtà chiamate quotidianamente a comunicare, proteggere, gestire e valorizzare un millenario tesoro materiale e immateriale che rappresenta una straordinaria risorsa per la crescita economica ed occupazionale della Campania e di tutto il Paese. La Campania – ha sottolineato – possiede già numerosi beni e tradizioni protette dall’Unesco, più alcuni, come per esempio la lavorazione del corallo di Torre del Greco, che ambiscono a entrarvi.
In questi mesi – ha concluso – insieme con le strutture del Mibact stiamo lavorando affinché questo patrimonio, messo a sistema, possa essere tradotto in un circuito turistico unitario e dalle molteplici sfaccettature ed in grado di intercettare i grandi flussi nazionali e internazionali che nel 2016 hanno fatto della Campania una delle mete europee di maggiore richiamo”.