L’UNESCO ha ufficialmente designato il Songkran, festa tradizionale del Capodanno thailandese, patrimonio culturale immateriale dell’umanità. Questo riconoscimento evidenzia il significato culturale e il valore storico del Songkran, che va ad aggiungersi all’elenco dei patrimoni immateriale di cui la Thailandia è “titolare” insieme alla danza Khon (2018), al massaggio thai (2019) e alla danza acrobatica chiamata Nora (2021).
In Thailandia, il festival di Songkran si riferisce al passaggio annuale del sole nella costellazione dell’Ariete, il primo segno dello zodiaco che segna l’inizio tradizionale del nuovo anno. Si svolge a metà aprile, dopo la raccolta del riso, ed è il momento in cui le persone si riuniscono conle loro famiglie e rendono omaggio agli anziani, agli antenati, alle sacre immagini del Buddha. Versare l’acqua è un atto significativo durante il Songkran perché simboleggia la pulizia, la riverenza e la fortuna. La tradizione si tramanda attraverso la partecipazione ai festeggiamenti con i propri parenti e amici. I genitori trasmettono la tradizione ai propri figli oralmente attraverso regolari interazioni sociali e familiari. Anche gli istituti educativi, le agenzie governative, i media e gli astrologi thailandesi svolgono un ruolo importante nel preservare, promuovere e trasmettere la conoscenza e la saggezza astrologica legate al Songkran.
Il Songkran promuove la cooperazione, l’unità e il perdono della comunità. È visto come un momento per lavare simbolicamente le disgrazie, pregare per la prosperità nell’anno successivo, riunirsi con i membri della famiglia e onorare gli antenati e gli anziani.