Per la digitalizzazione dei beni culturali “abbiamo messo in campo risorse importanti. Oltre ai quattro milioni di euro di partenza nella Legge di bilancio, attiveremo fra breve circa 50 milioni di fondi strutturali per progetti delle realtà del ministero e di alcune regioni e c’è un protocollo che stiamo chiudendo con il ministero dello Sviluppo economico per un fondo rotativo di 20 milioni con cui attivare 10 progetti di innovazione e digitalizzazione in 10 siti e parchi archeologici del nostro Paese. Quindi in totale ci sono circa 74 milioni di euro di risorse”. Lo ha detto il sottosegretario ai beni culturali con delega alla digitalizzazione Gianluca Vacca, chiudendo la sessione della mattina dell’ultima giornata di “Dig.it MiBAC – Il digitale al servizio della cultura”, la tre giorni di incontri organizzata dal ministero per i Beni e le Attività culturali nel contesto della Settimana dell’Amministrazione Aperta.
L’obiettivo è “arrivare a un piano digitale per il ministero dei Beni culturali che introduca il concetto di standard minimi, medi e avanzati”. Fra le iniziative “su cui stiamo ragionando c’è quella con Alitalia, per offrire dei servizi dei beni culturali nei viaggi a lunga percorrenza come libri da leggere o un’app, un gioco, attraverso cui permettere al passeggero esperienze di visite museali”.