Enit debutta al Qatar Travel Mart, è l’unico paese europeo

Enit partecipa per la prima volta alla fiera internazionale di turismo QTM Qatar Travel Mart in programma a Doha fino al 18 novembre, la prima fiera del suo genere nel Paese, che mira a sostenere e rafforzare la competitività dell’industria turistica riunendo il turismo in entrata e in uscita e fornendo un mercato per una relazione reciproca. L’obiettivo è portare al Qatar Travel Mart il made in Italy come motore del turismo. Per questo, in fiera verrà allestito un corner dedicato al lifestyle italiano all’insegna della sostenibilità. Il brand Italia sarà presente con video promozionali sul Bel Paese che mostreranno immagini suggestive della Penisola. La partecipazione dell’Italia è stata supportata dell’ambasciatore d’Italia in Qatar, Alessandro Prunas, in previsione della prossima edizione dei Mondiali del mondo di calcio in programma in Qatar nell’autunno 2022. L’Italia è l’unico Paese europeo presente in fiera e questa potrà essere una buona occasione per promuovere la destinazione.

I numerosi collegamenti aerei, sia diretti con la compagnia qatarina Qatar Airways, sia tramite altri vettori potranno aumentare gli arrivi da questo Paese e dalle nazioni che hanno collegamenti indiretti verso l’Italia. I qatarioti spendono circa 30 milioni di euro in Italia (47% della spesa per motivi di vacanza). Ad interessarli soprattutto la vacanza culturale (44,6% della spesa). Se vengono per motivi di lavoro, il 16% della spesa totale è destinata alle fiere. La maggior parte della spesa appartiene alla classe d’età tra 25 e 34 anni (53,8%). I viaggiatori del Qatar prediligono il centro Italia soprattutto Lazio e Toscana (dove investono oltre 16 milioni di euro ossia il 55% della spesa totale) e il nord Ovest dove prediligono principalmente la Lombardia (38,3% della spesa). Roma, Milano, Venezia e Firenze le città più ricercate su Google dai viaggiatori del Qatar alla ricerca di alloggi. Portofino, Como e Rimini tra le località-gioiello predilette così come le zone dei grandi laghi. Le ricerche provengono soprattutto da una delle municipalità del Qatar, Ad-Dawhah, con quasi un milione di abitanti. I principali Paesi del Medioriente in generale (Dubai, Arabia Saudita e Qatar) superano i 370 milioni di euro di spesa per i viaggi di svago in Italia soprattutto a Roma e Milano. Le città d’arte italiane sono al centro degli interessi del mondo arabo, che ha una predilezione per l’alloggio in hotel nell’80 per cento dei casi.

“L’Italia punta a conquistare gli oltre 2 milioni di abitanti del Qatar – spiega il presidente Enit Giorgio Palmucci – Il Bel Paese sta diventando una delle mete amate dal turismo arabo. Soprattutto Milano, città prediletta, che per questo è in prima linea per migliorare l’accoglienza di questa tipologia di turismo. Un potenziale enorme ma ancora da approfondire, un target per il quale va calibrata al meglio l’offerta sia a livello di ospitalità sia di food&beverage, assecondando le esigenze di una clientela attenta e con necessità specifiche dal cibo halal al tappetino per la preghiera a disposizione nelle camere e tenendo anche conto delle famiglie allargate e che spesso viaggiano con personale di servizio e che quindi necessitano di stanze comunicanti o suite”.

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