Expo Turismo Gay alla conquista di 2 mln di turisti gay dell’Expo2015

Sono 2,7 i miliardi di euro che ogni anno vengono spesi nel nostro Paese dai turisti LGBT. Un segmento in continua crescita quello del turismo gay a cui anche quest’anno è dedicata Expo Turismo Gay, la manifestazione b2b patrocinata dal ministero del Turismo italiano, dall’Aitgl (Associazione Italiana Turismo Gay & Lesbian) e dall’IGLTA (International Gay and Lesbian Travel Association), di scena il 26 e 27 settembre presso NoFrills, Fiera di Bergamo, giunta alla quarta edizione.

“L’appuntamento con il convegno principale di quest’anno – spiega Alessio Virgili, amministratore delegato di Expo Turismo Gay – si concentra su come essere capaci di rendere più interessante, dal punto di vista qualitativo, una domanda che segna una capacità di spesa che supera del 38% quella media, ed è, per alcuni versi, più sensibile”.

Il potenziale per questo mercato specifico in occasione di Expo 2015 è facilmente calcolabile: arriveranno 21 milioni di persone (di cui il 30% stranieri), ed essendo il 10% della popolazione mondiale gay (come attesta l’OMS) con ogni probabilità circa 2 milioni saranno turisti LGBT. “Non solo – afferma Virgili – non vorranno letti separati e risatine quando si presentano in hotel, ma si aspettano che gli forniamo un elenco di posti dove saranno veramente i benvenuti”.

Josep Ejarque, il direttore di Explora, la Destination Manager Organization di Expo 2015, coglie questa occasione per presentare il Club Gay Friendly Accommodation, “uno strumento innovativo e fortemente competitivo – spiega Ejarque – volto alla evidenziazione di operatori con caratteristiche gay friendly e all’incremento della loro visibilità sul mercato”.

Come Virgili, il direttore di Explora avverte che bisogna essere pronti all’accoglienza specifica: “Gli operatori che vogliono essere più competitivi devono avere una migliore conoscenza delle caratteristiche, dei bisogni e delle aspettative dei diversi clienti”.

 

 

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