Google tratterrà una commissione su ogni hotel prenotato

Con l’annuncio che Google si tratterrà una commissione per ogni hotel prenotato, per ora solo negli Usa, ma presto forse anche in Europa, occorre ripensare il proprio posizionamento e per le agenzie anche cambiare punto di vista e cultura. E’ quanto propone TTG Incontri, che dall’8 al 10 ottobre a Rimini Fiera propone workshop e tavole rotonde sul tema dell’innovazione. Perché, spiega Paolo Audino, direttore business Unit turismo di Rimini Fiera, “bisogna aprirsi ai cambiamenti”.

“Il mercato del turismo online – aggiunge – fa gola a tutti, compreso Google. Booking.com, Expedia e gli altri big dell’intermediazione online dovranno fare i conti con una vera e propria nuova Ota, pronta a sfidarli direttamente. La differenza rispetto allo sbarco sul mercato di un nuovo player qualsiasi è che questa volta si tratta di Big G, il più grande motore di ricerca al mondo, leader indiscusso del traffico online. Molti utenti per cercare la propria soluzione di viaggio iniziano la ricerca proprio da Google. Proprio in virtù di questo Google ha pensato di trattenersi le commissioni sulla prenotazione degli hotel e in un futuro probabilmente farà lo stesso anche per i voli aerei. Le agenzie, e non solo, – concluce – dovranno ripensarsi e ricollocarsi”.

Google sarà presente al 52° TTG Incontri con un proprio spazio e interverrà ad una tavola rotonda giovedì 8 ottobre, alle 14, dal titolo “Sistema Paese alla Prova”, dedicato alle sfide per conquistare il nuovo turista digitale planetario e alla riflessione sulla crescita mondiale del turismo, mentre le imprese del settore faticano a tenere il passo con la domanda.  

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