Al via oggi, martedì 19 gennaio, la 42esima edizione di FITUR Madrid che si concluderà domenica 23 gennaio. All’inaugurazione sono intervenuti anche il re e la regina di Spagna (nella foto). ENIT parteciperà alla borsa spagnola con uno stand di 323mq che ospiterà le regioni Campania, Emilia Romagna, la Repubblica di San Marino, ITA Airways e gli operatori privati del turismo, per un totale di circa 40 aziende. All’inaugurazione dello stand Italia, in programma oggi, 19 gennaio alle 12, è prevista la partecipazione dell’Ambasciatore d’Italia in Spagna Riccardo Guariglia e del presidente ENIT Giorgio Palmucci.
Complessivamente FITUR riunirà un totale di 6.933 partecipanti con la presenza di aziende e destinazioni di 107 paesi. L’edizione 2022 prevede anche una partecipazione in forma virtuale: registrandosi alla piattaforma FITUR LIVEConnect, gli operatori possono accedere a funzionalità di networking e matchmaking oltre a un catalogo arricchito di prodotti e destinazioni.
Per l’occasione, l’Enit ha reso noti i dati sul turismo spagnolo nel Belpaese. Tra le presenze degli stranieri in Italia, dal 2015 al 2020, la Spagna si posiziona ai primi posti con una media di oltre 5 milioni. La quota di pernottamenti dei turisti spagnoli incide sul totale delle notti dei turisti stranieri per il 2,5% circa. Le presenze negli esercizi ricettivi italiani sono aumentate del 14,4%. I viaggiatori spagnoli in Italia hanno per lo più un’età compresa tra i 25 e 34 anni (circa il 35%). Le vendite del turismo organizzato spagnolo verso l’Italia sono promettenti. In base a quanto rilevato dal monitoraggio Enit, per l’80% dei tour operator contattati in Spagna in pre-pandemia, l’andamento complessivo delle vendite della destinazione Italia è stato più che positivo.
“Più della metà dei tour operator spagnoli riferisce di aumenti delle vendite” sostiene il presidente Enit Giorgio Palmucci che aggiunge: “gli spagnoli in Italia stanno iniziando a privilegiare l’extralberghiero: il 71% delle presenze totali è in hotel, tuttavia a crescere di più sono le notti in b&b, agriturismi, campeggi, villaggi e alloggi in affitto, dato significativo di un nuovo trend”.