Continua a crescere l’interesse per il mondo del turismo en plein air e parallelamente crescono anche le prenotazioni, complice anche il ritorno dei turisti stranieri. Ad affermarlo è Campeggi.com di Koobcamp, portale italiano per campeggi e villaggi vacanze, con il suo Camping Report (CaRe), la panoramica annuale del settore e dei trend per la stagione estiva, basata sull’analisi delle ricerche e delle prenotazioni di Campeggi.com.
Nel I quadrimestre del 2023 il sito ha visto crescere i suoi utenti del 27% rispetto allo stesso periodo del 2022, ma, soprattutto, la ritrovata fiducia da parte dei viaggiatori ha portato a un ritorno delle prenotazioni con largo anticipo: il portale, da inizio anno, ha infatti registrato un incremento del 139% rispetto al primo quadrimestre del 2022 per quanto riguarda le vacanze nei mesi di giugno, luglio e agosto.
Se da una parte cresce l’interesse dei viaggiatori italiani (+35% di ricerche rispetto al 2022), dall’altra la voglia di scoprire lo Stivale aumenta anche oltreconfine. Secondo il Camping Report, a cercare sistemazioni outdoor nel Bel Paese per le loro vacanze, quest’anno, sono soprattutto i tedeschi, cresciuti del 58% rispetto al 2022, ma in aumento sono anche le ricerche da parte di polacchi (+69%), cechi (+44%), danesi (+35%) e olandesi (+18%).
Le vacanze all’aria aperta conquistano soprattutto famiglie e piccoli gruppi di amici (3-4 persone), che hanno effettuato il 56% delle prenotazioni totali; al secondo posto le coppie (34%). La maggior parte dei viaggiatori, la prossima estate, dedicherà ai campeggi e ai villaggi italiani 7 notti (34%), mentre il 17% ha prenotato per 14 notti, il 15% per soggiorni da 2 a 4 notti e il 6% viaggi da 10.
Dal punto di vista della tipologia delle sistemazioni, analizzando i dati di Campeggi.com, emerge una preferenza per villaggi vacanze, ricercati dal 64% degli utenti, seguiti da glamping (16%), camping (12%) e piazzole per camper (8%), segno che per la maggior parte dei viaggiatori scegliere una vacanza en plein air non significa necessariamente rinunciare alla comodità. A crescere è anche la spesa media dei viaggiatori, che raggiunge i 1.432€. In particolare ad alzare la cifra sono soprattutto gli italiani, con un carrello che in media raggiunge 1.470€.
“Questo dato ci dimostra ancora una volta la necessità degli italiani di viaggiare e di ritagliarsi del tempo a contatto con la natura – spiega Cristian Capizzi, CEO di KoobCamp – Dalla nostra analisi, inoltre, emerge la ragione alla base di questo incremento, che non è legato solo al numero di viaggiatori coinvolti, ma anche e soprattutto alla scelta delle sistemazioni: gli italiani, infatti, prediligono i villaggi e i soggiorni in strutture che offrono case mobili, servizi e comfort che vanno al di là della classica esperienza del campeggio”.
Dal punto di vista dei servizi offerti, gli utenti cercano in particolare strutture pet friendly e che permettano l’accesso agli animali (26%), per trascorrere le vacanze con i propri amici a quattro zampe. Ad attrarre i viaggiatori è anche la possibilità di soggiornare a due passi dalla battigia: tra i campeggi e i villaggi vacanze più cercati ci sono infatti anche quelli in riva al mare (18%) e quelli con accesso diretto alla spiaggia (9%). Le ricerche di strutture dedicate alle famiglie raggiungono invece quota 13%, mentre quelle con piscina arrivano all’8%.
Nel primo quadrimestre del 2023, a guidare la classifica delle destinazioni più cercate dagli italiani è la Puglia che, con il 22% delle ricerche totali, rispetto allo scorso anno scala la top 10 di due posizioni.
La Toscana (15%), che nel 2022 era in vetta alle preferenze analizzate dal CaRe di Campeggi.com, scende invece di un gradino, mentre la Sardegna (10%), che lo scorso anno era al quarto posto, entra nella top 3 della prossima estate. Seguono Veneto, Lazio (new entry rispetto alla classifica del 2022), Abruzzo, Marche, Sicilia, Emilia-Romagna e Liguria (quest’ultima tra le assenti dalla top 10 della scorsa estate).
Diverse, invece, le preferenze degli stranieri che scelgono l’Italia. Al primo posto c’è infatti il Veneto, con il 34% delle ricerche, che registra un netto distacco dalle altre regioni sul podio, ossia Trentino-Alto Adige (9%) e Sardegna (8%). Completano la classifica Lombardia, Liguria, Piemonte, Toscana, Sicilia, Campania e Calabria.