Il gruppo kazako Air Astana ha registrato un utile al netto delle imposte per il 2022 pari a 78,4 milioni di dollari su ricavi di 1,03 miliardi di dollari, generati da 7,35 milioni di passeggeri. Le cifre sono rispettivamente superiori del 115%, 36% e 11% rispetto al 2021, le più alte su tutte e tre le metriche nei 20 anni di storia della compagnia aerea.
“Il Gruppo ha superato significativamente le aspettative nonostante i disordini politici in Kazakistan, avvenuti a gennaio, e l’invasione russa dell’Ucraina, a febbraio. La perdita di entrate causata dalla chiusura delle rotte verso, da e sopra la Russia è stata più che compensata dall’aumento della capacità dispiegata in Europa, Asia, India e Caucaso”, ha detto Peter Foster, presidente e CEO di Air Astana.
Commentando le prestazioni di FlyArystan, il vettore low cost del gruppo fondato 4 anni fa, Foster ha detto: “FlyArystan è cresciuto del 366% rispetto al 2019, anno della sua inaugurazione. Ha un grande futuro, poiché questa regione ha il mercato dei viaggi aerei low cost in più rapida crescita attualmente nel mondo”.
Guardando al futuro, Foster ha sottolineato che, nonostante le previsioni indichino il 2023 come un anno di robusta crescita dei passeggeri, “persistano venti contrari sotto forma di continue limitazioni delle risorse aeroportuali, dei fornitori di servizi e della catena di approvvigionamento, nonchè problemi di affidabilità tecnica con i motori PW100 e la generale pressione dell’inflazione su tutte le risorse legate al mondo dell’aviazione”.