Il governo argentino va in aiuto della compagnia Aerolineas Argentinas che attraversa una grave crisi finanziaria stanziando con un provvedimento di emergenza 50 milioni di pesos (oltre 10,5 milioni di euro) per assicurare il pagamento degli stipendi al personale ed il funzionamento del servizio. Secondo la stampa di Buenos Aires è il primo passo per la statalizzazione della compagnia mentre Julio Alak, rappresentante del governo nella compagnia, ha assicurato che lo stanziamento dei fondi "non è legato all’intenzione di statalizzarla", ma di "assicurare un servizio pubblico". Compagnia di bandiera fino al 1990 quando fu privatizzata dall’allora presidente Carlos Menem, Aerolineas controlla oltre l’80% del traffico aereo interno argentino, ma nonostante questo nel primo semestre ha perso 100 milioni di dollari, ha metà della flotta a terra, gravi ritardi e cancellazioni nei servizi, e un duro conflitto sindacale.