Dopo la Fiavet, anche AINeT, l'Associazione Italiana dei Network Turistici, prende posizione contro la decisione di Air France-KLM di ridurre la commissione alle agenzie di viaggi italiane per la vendita di biglietti dall'attuale quota dell'1% allo 0,1%.
"E' una vera assurdità e un affronto insostenibile – commenta Franco Gattinoni, presidente AINeT -tenuto conto che già oggi si parlava di una percentuale irrisoria. Con questa ulteriore presa di posizione Air France-KLM non rispetta il contratto. Alle agenzie non resta più nulla e, in più, hanno anche l'onere di contabilizzare una commissione pressoché inesistente. Inutile sostenere di voler lavorare con le agenzie di viaggi se poi non ne viene riconosciuto il valore professionale. Ci rendiamo perfettamente conto – sottolinea – che i vettori aerei devono migliorare i propri conti economici ma siamo altresì convinti che debbano cercare in altri fonti le strategie per diminuire i costi e aumentare i propri guadagni. Sicuramente la distribuzione oggi rappresenta un valore aggiunto importante per i vettori a dei costi quasi insignificanti. Perché ricercare ancora qui la riduzione dei costi quando si possono cercare altrove?".