Air France-Klm boccia il nuovo Piano di Alitalia: per i francesi i miglioramenti ci sono, ma non sono sufficienti; e per questo Parigi avrebbe deciso di non partecipare all'aumento di capitale. I malumori del primo azionista di Alitalia, raccolti dalla stampa francese, arrivano alla vigilia di un cda cruciale per la compagnia italiana. Oggi l'ad Gabriele Del Torchio svelerà i dettagli del Piano per i prossimi mesi, che dovrebbe prevedere 250 milioni di risparmi con 2-3.000 esuberi, e farà il punto sull'aumento di capitale a 24 ore dalla scadenza dei termini dell'adesione.
E al Piano guardano con attenzione anche i sindacati che, in attesa di conoscere i numeri veri, fanno sapere che non accetteranno esuberi. Cgil, Cisl, Uil e Ugl hanno incontrato il ministro dei trasporti Maurizio Lupi per discutere di Alitalia. Nell'incontro non si è parlato di esuberi, dal momento che il Piano non è ancora stato presentato, ha spiegato il ministro. Ma dopo le indiscrezioni che circolano da giorni, questa è la maggiore preoccupazione dei sindacati. "Non accetteremo piani con esuberi", ha detto chiaramente il leader della Cisl Raffaele Bonanni al termine dell'incontro.
"Se il piano industriale di Alitalia dovesse prevedere degli esuberi, la risposta della Cgil sarà molto dura" ha assicurato la leader del sindacato Susanna Camusso.
Intanto si riapre l'ipotesi Aeroflot. Un mese fa Aeroflot aveva negato qualsiasi interesse per l'acquisto di quote azionarie di Alitalia ma, secondo alcune fonti del settore, la compagnia di bandiera russa resta invece interessata a diventare partner di Alitalia ma solo sulla base di un serio disegno industriale e finanziario, ritenendo la compagnia italiana complementare al proprio mercato.