Dopo 5 anni di assenza, Air France -Klm torna a Malpensa. E lo fa inaugurando 5 voli giornalieri per Parigi Charles de Gaulle e 4 per Amsterdam Schipol che consentiranno di effettuare coincidenze nei due scali con 178 destinazioni nel mondo e “tempi di transito inferiori a 2 ore”. Non è prevista invece nessuna rotta a lungo raggio, che “potrebbe essere un’ipotesi interessante ma non è nei nostri piani nel breve periodo”, spiega il vicepresidente senior di Air France-Klm Europa Barry ter Voert, spiegando che attualmente in connessione sono disponibili 94 rotte in Europa, 32 in Africa, 19 in Nord America, 15 in Asia, 8 in Medio Oriente, 6 in Sud America e 4 tra Caraibi e Oceano Indiano.
Per l’estate è previsto poi un incremento di 53 rotte (+2,9% rispetto al 2016), mentre a Malpensa è stato tenuto a battesimo, con la tradizionale cerimonia degli idranti, il nuovo 787-900, meglio conosciuto come ‘Dreamliner’.
Intanto, la compagnia, libera dai legami con Alitalia dopo lo scioglimento dell’alleanza sull’Europa, arriverà quest’anno anche “a Cagliari e Catania”, ampliando così la propria offerta sull’Italia, portandola “da 8 a 11 scali” e raggiungendo “il miglior record di sempre”. Prosegue invece l’alleanza transatlantica con l’ex-compagnia di bandiera, la cui chiusura è prevista nel 2018.
Soddisfazione è stata espressa dal Chief Operative Officer di Sea Giulio De Metrio. Dopo aver sottolineato che “per noi il ritorno di due grandi compagnie riunite in un unico gruppo è una grande festa”, il manager ha spiegato che “per Sea e Malpensa i risultati sono molto positivi sia come crescita di traffico sia come risultati economici”. In particolare lo scalo varesino “cresce ininterrottamente da 22 mesi” e a dicembre ha registrato un incremento del 19%. “In gennaio siamo cresciuti del 15% – ha aggiunto, in febbraio dell’11% e anche marzo sarà con una crescita a doppia cifra”.