airberlin ha sviluppato un nuovo strumento di misurazione per l’ottimizzazione del flusso d’aria. Il software rappresenta un’innovazione che mette in evidenza il ruolo pionieristico di airberlin in termini di efficienza di carburante. Piccole anomalie, punti di vernice scrostati o una fessura millimetrica tra i portelloni del carrello: qualsiasi irregolarità presente sulla fusoliera influisce sull’aerodinamica e comporta una maggiore resistenza all’aria che a sua volta si traduce in un maggiore consumo di carburante. Con il nuovo strumento di airberlin, i meccanici addetti alla strumentazione di volo potranno effettuare un’ispezione standardizzata dell’intero corpo del velivolo. Inoltre, il software calcola il consumo di carburante aggiuntivo causato dalla maggiore resistenza all’aria. Successivamente viene creato un elenco delle priorità per i piani di manutenzione dei singoli velivoli, in modo tale che i difetti possano essere eliminati con interventi di manutenzione successivi. Un distacco di vernice di 150×50 cm all’anno equivalgono, ad esempio, ad un consumo aggiuntivo di carburante pari a 2 voli da Berlino a Düsseldorf. Una guarnizione non completamente ermetica sui portelloni del carrello mobili comporta invece ogni anno un consumo di carburante aggiuntivo equivalente a un volo da Norimberga a Dresda. Grazie a questo nuovo strumento, airberlin risparmierà in futuro un consumo inutile di carburante aggiuntivo.
“Nel 2012 abbiamo già raggiunto il record di soli 3,4 litri di carburante per ogni 100 km percorsi. Ma noi non ci accontentiamo e siamo alla continua ricerca di nuove possibilità di riduzione dei consumi. ”Questo nuovo strumento è un ulteriore passo verso l’obiettivo record dei tre litri di carburante ogni 100 chilometri”, commenta Felix Genze, vice president Performance Improvement di airberlin.