Delta Air Lines ha inaugurato oggi il nuovo Terminal 4 al John F. Kennedy International Airport di New York, nell'ambito di un programma di rinnovamento dell’aeroporto del valore di 1,4 miliardi dollari.
"Le moderne strutture del nuovo Terminal 4 sono durate alcuni anni di lavoro e ora tutto il personale Delta, i passeggeri di tutto il mondo e gli abitanti di New York hanno l’hub internazionale che si aspettavano e meritavano – ha detto Richard Anderson, ceo di Delta – il nuovo Terminal 4 è l’emblema degli investimenti che stiamo facendo a New York e in tutto il mondo".
La prima fase del progetto di espansione del Terminal 4 di Delta include: 9 nuovi gate internazionali aperti e sette rinnovati; rinnovate e migliorate aree di check-in, tra cui banchi dedicati Sky Priority; controllo sicurezza centralizzato; nuova offerta di negozi e ristorazione; lounge Delta Sky Club da oltre 2.200 mq. con la prima terrazza all’aperto Sky Deck at Delta Sky Club; nuovo sistema in grado di razionalizzare e migliorare la gestione dei bagagli; nuove strutture di Custom & Border Protecton, ritiro bagagli e ri-registrazione.
Il Terminal 4, gestito da JFK IAT, si estende su una superficie di circa 186.000 mq, ed è uno dei più grandi terminal aeroportuali del Nord America. Anche Virgin Atlantic Airways, partner di Delta Air Lines, opera dal Terminal 4. Inoltre, Delta ha annunciato la fase 2 del piano di riqualificazione del Terminal 4 che comprenderà altri 11 gate nel Concourse B. Al termine, previsto nell'estate 2015, il Concourse B del Terminal 4 ospiterà un totale di 27 gate Delta.
"L'Autorità Portuale è orgogliosa di collaborare con Delta Air Lines a questo importante progetto di modernizzazione ed espansione del John F. Kennedy International Airport, che favorirà la crescita del numero di passeggeri al JFK e lo sviluppo economico della regione – ha detto PatFoye, direttore esecutivo dell'Autorità Portuale – La cooperazione tra il settore pubblico e privato, come abbiamo visto con l'espansione del Terminal 4, è la chiave per preparare il JFK ai bisogni della più grande area metropolitana del21° secolo".