Boom di volontari in Alitalia per la mobilità. Circa 500 dipendenti hanno scelto di aderire spontaneamente (con un incentivo all’esodo di 10 mila euro lordi) alla procedura che entro il 26 settembre vedrà uscire dall’azienda complessivamente circa 600 lavoratori, di cui circa un centinaio con i requisiti per la pensione. Si chiude con questi numeri la prima fase della mobilità che, in base agli accordi tra azienda e sindacati nell’ambito dell’operazione con Etihad, entro fine anno taglierà dall’organico complessivamente 2.171 dipendenti. Per la seconda fase non sono state ancora fissate le date.
La procedura di mobilità, aperta il 1 agosto, coinvolgerà complessivamente 2.171 dipendenti, di cui 1.590 addetti di terra, 126 piloti e 420 assistenti di volo di Alitalia e 35 dipendenti di terra di AirOne. L’intesa raggiunta con i sindacati prevede, in particolare, 616 ricollocati nel perimetro aziendale e 681 esternalizzati entro il 31 dicembre 2014; per i restanti 954 verrà sperimentato il contratto di ricollocamento.
Di ricollocazioni azienda e sindacati dovrebbero tornare a discutere nei prossimi giorni: in base all’accordo, infatti, entro l’ultima decade di settembre le parti si sono impegnate a tornare al tavolo per una verificare sul tema.