Alitalia: a settembre 18 collegamenti per il Giappone

E parte la solidarietà con consegna di pasti e abiti alle popolazioni colpite dal sisma

Solidarietà verso il Giappone da parte di Alitalia che contestualmente rilancia le sue attività verso il paese asiatico duramente colpito dal sisma/tsunami dell'11 marzo scorso. "Anche durante la fase più acuta della crisi di Fukushima abbiamo mantenuto i collegamenti ", ha ricordato Marco Sansavini, direttore vendite, distribuzione e customer care, a Tokyo per presentare i piani della compagnia sul Sol Levante. "Innanzitutto, consegneremo tra poche ore 10 tonnellate di pasta, pari a 100 mila pasti, insieme a oltre 3.500 abiti, alle popolazioni della prefettura di Iwate", tra le più disastrate insieme a quelle di Miyagi e Fukushima, ha aggiunto Sansavini.
E' una parte degli aiuti umanitari, cui farà seguito a fine giugno il progetto promosso dall'Enit ('Italian friends for Japan') che consentirà di portare in Italia un primo gruppo di 25 bambini, sempre delle zone colpite, ai quali sarà data assistenza e ospitalità gratuita.
"Abbiamo creduto nel potenziale dei collegamenti e, dopo l'uscita di Japan Airlines (che lo scorso anno ha cancellato tutte le tratte dirette negli sforzi di risanamento), c'é una forte domanda di trasporto tra Italia e Giappone: noi andiamo controtendenza rispetto alle altre compagnie, aumentando i collegamenti", ha osservato ancora Sansavini.
Attualmente, ci sono 7 voli Tokyo-Roma e 4 Tokyo-Milano, più altri 5 Osaka-Roma: da luglio-agosto se ne aggiungerà un altro su Tokyo-Roma, per salire a quota 9 a settembre.

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