Sono 14 e non 8 i nuovi aerei per il lungo raggio previsti dal piano industriale di Alitalia. E’ questo infatti il numero fornito dall’azienda nel corso del tavolo tecnico in corso con i sindacati al ministero dello Sviluppo. Fino ad ora il numero annunciato dall’azienda ai sindacati era di 8 nuovi velivoli. L’azienda, secondo quanto riferiscono le stesse fonti, ha spiegato che si è trattato di un errore di battitura nelle slide e che i nuovi aerei previsti al 2021 sono sempre stati 14.
I nuovi aerei verrebbero così scaglionati: uno nel 2017 e nel 2018, tre nel 2019, sette nel 2020 e due nel 2021. Di otto aerei aveva parlato l’ad della compagnia Cramer Ball nell’incontro di venerdì 17 marzo con i sindacati per la presentazione del piano. “Solo con il ritorno alla profittabilità nel 2019, Alitalia potrà riprendere a crescere anche grazie all’ingresso in flotta di sei nuovi aeromobili di lungo raggio tra il 2019 e il 2021. Aerei che si aggiungeranno ai due già previsti nel 2017 e nel 2018”, spiegava la nota dell’azienda diffusa al termine di quell’incontro.