Alitalia, ancora conti in rosso nel primo trimestre

Resta teso il confronto con i sindacati. Confermato lo stop del 22 maggio

Alitalia presenterà i libri dei bilanci ai tre potenziali acquirenti con i conti in rosso, anche se con alcuni piccoli segnali di fiducia. Dopo perdite oltre i 400 milioni nel 2006 (il bilancio verrà formalmente chiuso il 23 maggio), i risultati dei primi tre mesi dell’anno non concedono una tregua alla compagnia ma indicano margini di miglioramento: nel confronto con lo stesso periodo del 2006, le perdite ante imposte (147 milioni) sono più basse di circa 10 milioni, la perdita operativa (107 milioni) migliora di 21 milioni, i ricavi salgono di 73 milioni (+7,4%) a 1,061 miliardi. Aumentano anche i passeggeri: 5,5 milioni in 3 mesi, con una crescita del 5,9%. Il 23 maggio il consiglio di amministrazione della compagnia chiuderà con pesanti perdite il bilancio 2006. Dal giorno dopo Alitalia aprirà la data room ai tre candidati in gara per la privatizzazione: l’italiana Ap Holding (la società del gruppo Toto che controlla Air One), la russa Aeroflot con Unicredit, ed i fondi americani Texas Pacific Group e MatlinPatterson con Mediobanca, avranno così accesso diretto a tutte le informazioni sulla società. Intanto in queste ore il Tesoro sta definendo la lettera di procedura che verrà presto inviata ai candidati per indicare tempi, contenuti e modalità per la presentazione delle offerte definitive, previste per fine giugno. Sul fronte sindacale, infine, resta teso il clima del confronto, in particolare per la vertenza sul contratto degli assistenti di volo, soprattutto dopo lo stato di agitazione improvviso di ieri a causa del quale sono stati cancellati 25 voli per l’applicazione ferrea delle procedure da parte di hostess e steward, e con lo sciopero confermato per il 22 maggio.

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