Alitalia chiude 2019 con oltre 21,2 milioni di passeggeri. Nel 2020 arrivano i droni per ispezionare aerei

Si chiude con una crescita sia dei ricavi per il traffico passeggeri (+1,7%), sia dei passeggeri di lungo raggio (+4,7%) il 2019 di Alitalia. Un anno caratterizzato anche dalle ottime performance operative che hanno visto la compagnia affermarsi come la seconda linea aerea più puntuale in Europa e la settima nel mondo. L’incremento dei ricavi nel 2019 è stato trainato soprattutto dal settore intercontinentale che ha registrato nel 2019 una crescita di fatturato del 5,3% sul 2018 e del 14,7% rispetto al 2017.

Complessivamente, nel 2019 hanno volato con Alitalia 21.293.078 passeggeri. In particolare, sui voli di lungo raggio ne sono stati trasportati 2.849.025, con un incremento del 4,7% sul 2018 e del 12,1% rispetto al 2017. Il mese di dicembre ha segnato il ventiseiesimo mese consecutivo di aumento del fatturato intercontinentale, con una crescita del 10% su dicembre 2018 (e del 18,3% sull’ultimo mese del 2017).

Inoltre, la compagnia annuncia che presto le ispezioni sugli aerei saranno fatte anche con i droni. Alitalia ha infatti conseguito la certificazione di scuola di volo per pilotaggio remoto e nel corso del 2020 una flotta di droni verrà utilizzata da Alitalia in attività di controllo tecnico dei propri aeromobili. L’ispezione – con foto e video in alta risoluzione e sensori termici – permetterà alla compagnia di ridurre sensibilmente i tempi potendo lavorare sull’area aeroportuale, senza ricorrere al ricovero in hangar”. La scuola di volo per droni viene coordinata da quattro piloti di lungo raggio Alitalia già in possesso delle necessarie abilitazioni.

 

 

editore:

This website uses cookies.