Alitalia, Del Torchio deve risparmiare su carburante aerei

Uno dei primi obiettivi è ottenere prezzi favorevoli dalle gare di fornitura

Tagliare le spese per il carburante. E' una delle prime sfide che il neo ad di Alitalia, Gabriele Del Torchio, si trova ad affrontare. Nell'anno appena trascorso il ‘pieno' per gli aerei della compagnia è costato circa 1,2 miliardi di euro, ossia 100 milioni di euro al mese. In pratica si tratta di una voce di spesa che nel 2012 ha rappresentato circa un terzo dei costi complessivi per il vettore.
Del Torchio ha ricevuto la delega per procedere agli acquisti di carburante "Entro il limite riferito all'ammontare di spesa complessiva stimata, per ciascun fornitore – recita il verbale del cda – in relazione al volume di ogni gara promossa, di 250 milioni di euro". Da questo punto di vista l'ad sarà facilitato rispetto al suo predecessore Andrea Ragnetti, che ha dovuto confrontarsi con un prezzo del petrolio fino a 130 dollari al barile: la quotazione del greggio oggi è intorno ai 100 dollari al barile.
Il programma di Fuel Management ha prodotto risparmi per 40 milioni di euro (13 nel 2011 e 27 nel 2012), e l'obiettivo per l'anno in corso è quello di ottenere tagli per altri 20 milioni, ma è chiaro che Del Torchio dovrà produrre i risparmi più consistenti dalle gare per la fornitura. Da questo punto di vista, il ceo ha anche un'altra freccia al proprio arco: da quest'anno Alitalia potrà effettuare le gare insieme ad Air France-Klm, beneficiando quindi del maggior potere contrattuale detenuto dalla holding franco-olandese.

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