Inizia oggi quella che si preannuncia come una settimana cruciale per il destino di Alitalia: entra nel vivo la partita della vendita della compagnia e per venerdì 23 sono attese sul tavolo del presidente Maurizio Prato le buste dei potenziali acquirenti contenenti piano industriale ed offerta economica non vincolante. Sicura l’offerta da parte della Ap Holding di Carlo Toto in cordata con Intesa Sanpaolo. Salvo sorprese, sul tavolo di Prato dovrebbero probabilmente approdare altre due buste: una da Parigi con l’offerta del gruppo Air France-Klm e l’altra da Francoforte da parte dei tedeschi di Lufthansa che in settimana dovrebbero riunire il board. Resta l’incognita Aeroflot, i russi non hanno ancora sciolto le riserve sull’interesse o meno per la compagnia italiana, anche se una loro presenza viene ritenuta improbabile. Una volta ricevute le buste, i riflettori tornano a puntarsi sul presidente Prato che coadiuvato dall’advisor Citi, dovrà scegliere l’offerta più idonea e avviare quindi una trattativa in esclusiva. Il prescelto dovrà avere almeno un mese, una volta espletata la due diligence sui conti economici, per l’offerta definitiva questa volta vincolante. Prato potrebbe decidere verso il 30 novembre, dopo i dovuti passaggi presso l’azionista e a Palazzo Chigi. In una prospettiva ottimistica, la soluzione finale per Alitalia dovrebbe arrivare quindi a ridosso di Capodanno.