E’ slittata al 28 ottobre la riunione dell’assemblea dei soci della Cai, la società creata dalla cordata di imprenditori italiani per far rinascere Alitalia in una nuova compagnia. Inizialmente era prevista per il 14 ottobre. Sul tavolo la trasformazione da srl in società per azioni, il conferimento di risorse per almeno un miliardo di euro, e la formalizzazione di una offerta vincolante per rilevare gli asset operativi della vecchia Alitalia. Ieri intanto Rocco Sabelli, amministratore di Cai ha fatto tappa a Parigi e a Francoforte per parlare con Air France-Klm e Lufthansa. Oggi, invece, sarà a Londra per conoscere la disponibilità di British Airways.
Incontro con i sindacati, invece, per il commissario straordinario, Augusto Fantozzi, durante il quale sono stati lanciati segnali rassicuranti sul fatto che la compagnia sta recuperando terreno con le prenotazioni risalite a livelli standard e il coefficiente di riempimento degli aeromobili tornato alto. Fantozzi, a quanto si è appreso, ha assicurato che i lavoratori avranno una condizione privilegiata quanto al pagamento di competenze e tfr. Il commissario straordinario ha quindi spiegato che è il giudice fallimentare che decide quali pagamenti sono obbligatori e che è stato autorizzato a versare denaro per una serie di trattenute (per esempio per gli alimenti al coniuge separato, per assegni familiari, assicurazioni e acquisti con ritenuta del quinto dello stipendio).