Alitalia, giovedì nuova riunione del cda

Prato pensa a potenziamento tratte verso Usa e Africa

Si stringono i tempi per il dossier Alitalia. Il neopresidente, Maurizio Prato, giovedì 30 agosto presenterà al cda, per un esame, il piano industriale, mentre per il 12 settembre è in programma la riunione del board per la chiusura dei conti del primo semestre. Per fine mese è inoltre attesa la consueta informativa sull’indebitamento. Il piano a cui Prato starebbe lavorando sarebbe transitorio, in attesa di conoscere le nuove mosse del Tesoro, l’azionista di maggioranza con il 49,9%, dopo il fallimento della gara per la privatizzazione. Il ministero dell’Economia deve ancora far sapere le modalità con le quali intende cedere la propria partecipazione, e cioè se indire una nuova gara oppure procedere a trattativa privata. Prato, che ha tutte le deleghe operative, sta cercando di mettere a punto un piano strategico di rilancio. Anche in considerazione del fatto che una cessione da parte del Tesoro potrebbe non essere immediata e quindi potrebbe essere necessaria una ricapitalizzazione, visto le perdite hanno superato un terzo del capitale. La prima esigenza del piano è infatti quella di proporre nuove strategie industriali per far fronte ai conti in rosso della società, anche al fine di renderla più appetibile per un papabile acquirente. Fra i temi caldi del piano ci sono la riorganizzazione del network delle rotte e la possibilità di dismissioni. Sul primo fronte si pensa al potenziamento di alcune tratte, fra le quali quelle statunitensi e quelle verso l’Africa. Secondo alcune indiscrezioni, proprio alcuni governi africani avrebbero avuto contatti con la cordata alla quale starebbe lavorando l’ex presidente della Corte Costituzionale, Antonio Baldassarre, insieme al presidente della società Sviluppo Mediterraneo, Giancarlo Elia Valori per investire in una compagnia in grado di sostituire vettori interni.

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