“Nel primo trimestre dell’anno abbiamo registrato una perdita di 210 milioni, nel secondo di 63 milioni e nel terzo abbiamo probabilmente pareggiato i conti”. A dirlo è Rocco Sabelli, amministratore delegato di Alitalia durante un convegno a Milano sul turismo d’affari. “Ci siamo attestati a circa 2 milioni di passeggeri al mese – aggiunge – a gennaio avevamo un tasso di riempimento degli aerei del 43% e ci veniva da piangere, ma ora stiamo sopra il 73-74%. Adesso sul fronte degli incentivi faremo come i low cost: lunedì saremo a Torino per firmare un accordo importante con la Regione Piemonte e poi toccherà a Venezia, alla Puglia e alla Sicilia”.
Per quel che riguarda Malpensa, invece, Sabelli chiarisce: “la nostra strategia è definita, valuteremo ulteriori proposte ma sicuramente intendiamo potenziare le nostre offerte a corto e medio raggio utilizzando il brand Air One. Abbiamo la possibilità di proporre un numero limitato di prodotti intercontinentali – sottolinea – concentrando l’attenzione su alcuni collegamenti punto su punto; il resto lo facciamo con le alleanze internazionali: questa è la strada obbligata che piaccia o non piaccia ai passeggeri, ai politici e alle istituzioni, altrimenti rischiamo di portare i libri in tribunale tra un anno".
Per quel che riguarda Malpensa, invece, Sabelli chiarisce: “la nostra strategia è definita, valuteremo ulteriori proposte ma sicuramente intendiamo potenziare le nostre offerte a corto e medio raggio utilizzando il brand Air One. Abbiamo la possibilità di proporre un numero limitato di prodotti intercontinentali – sottolinea – concentrando l’attenzione su alcuni collegamenti punto su punto; il resto lo facciamo con le alleanze internazionali: questa è la strada obbligata che piaccia o non piaccia ai passeggeri, ai politici e alle istituzioni, altrimenti rischiamo di portare i libri in tribunale tra un anno".