Alitalia, matrimonio con Etihad per nuove rotte e servizi potenziati

Nuove rotte, potenziamento di Fiumicino e un aumento dell’offerta da Malpensa e Venezia. Sono alcuni dei progetti in programma dopo il matrimonio tra Alitalia ed Etihad. Sette le nuove destinazioni intercontinentali servite fra il 2015 e il 2018 tra cui Pechino, Shanghai, Città del Messico, Seul, San Francisco, Santiago del Cile. Più voli per New York, Chicago e Rio de Janeiro. Collegamenti per Abu Dhabi anche da Venezia, Catania e Bologna, oltre che da Roma e da Milano. Al 2018 saranno 105 le destinazioni servite (26 nazionali + 61 internazionali + 18 intercontinentali) con una previsione di oltre 23 milioni di passeggeri trasportati.    
Previsto anche l’ingresso di 7 nuovi aerei di lungo raggio per sostenere lo sviluppo intercontinentale della compagnia.
Inoltre, il piano industriale prevede il riposizionamento del marchio Alitalia attraverso lo sviluppo dell’offerta ‘premium’. Concentrazione su Fiumicino per il traffico locale e feederaggio sia per i voli interni che a lungo raggio, ottimizzazione degli slot su Linate con crescita dei collegamenti internazionali a discapito di quelli nazionali. Su Malpensa incremento dei collegamenti di lungo raggio da 11 a 25 alla settimana.  
Infine, si punta ad una serie di alleanze per i voli verso il Nord America e alleanze per potenziare il traffico verso il Sud America, ad una crescita del traffico senza scali intermedi da/per Italia meridionale e Isole verso il settentrione, feederaggio per passeggeri verso l’estremo oriente con connessione sullo scalo di Abu Dhabi. Previsione di ritorno all’utile nel 2017 (+108 milioni di euro con un fatturato di 3,7 miliardi di euro). Al 2023 previsto un utile di 212 milioni di euro e un fatturato di quasi 4,5 miliardi di euro. 

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