Il risanamento di Alitalia passa attraverso un nuovo piano-esuberi e un “consistente” aumento di capitale da realizzare nei prossimi mesi, quando la compagnia verrà ceduta. La compagnia con una nota conferma la strada che intende seguire per il rilancio, le cui linee di intervento oggi il presidente Maurizio Prato presenterà al cda. Nella nota l’aviolinea sottolinea che “le linee guida del Piano prevedono l’esigenza di esuberi del personale, la cui quantificazione allo stato non è, tuttavia, ancora definita”. In realtà, fonti informate parlano di un taglio superiore alle 500 unità e che potrebbe arrivare fino a mille sui circa 18 mila dipendenti di Alitalia. Comunque sempre la metà dei tagli previsti dal vecchio piano presentato da AirOne per rilevare Alitalia: in quel caso erano 2.350. Confermata, in un comunicato diramato dalla compagnia su richiesta della Consob, anche la necessità di “un consistente, ma non precisato, aumento di capitale, da attuarsi nei prossimi mesi in connessione con il progetto di cessione del controllo della compagnia”: in questo caso le indiscrezioni parlano di circa 1,5 miliardi.