Alitalia, primo incontro positivo con Vestager. E Lufthansa chiude l’anno in profondo rosso

Il giorno della verità sul futuro di Alitalia e della newco Ita è arrivato: la vicepresidente della Commissione Ue, Margrethe Vestager, ha avuto un “primo incontro positivo” su Alitalia con i ministrii ministri dell’Economia Daniele Franco, delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, e dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti. Durante il confronto, i partecipanti “hanno concordato di lavorare insieme in modo costruttivo per trovare soluzioni praticabili al dossier di Alitalia”, come riferisce un portavoce Ue dopo la videoconferenza di questa mattina.

Intanto, sul fronte delle future alleanze della newco, continua a circolare il nome di Lufthansa ma la società smentisce tutte le indiscrezioni. “Non abbiamo cambiato la nostra posizione”, ha affermato l’amministratore delegato, Carsten Spohr, sottolineando: “cooperazione commerciale assolutamente sì, siamo il primo vettore a lungo raggio e l’Italia è il nostro mercato più importante dopo gli Usa, ma investimento chiaramente no”. Il numero uno del gruppo tedesco ha quindi voluto chiarire che “sono solo i media italiani che riportano l’interesse” di Lufthansa per Alitalia.

Nel frattempo il gigante tedesco archivia il 2020 in profondo rosso a causa della pandemia. L’anno nero di Lufthansa si chiude infatti con una perdita record di 6,7 miliardi di euro e un fatturato crollato del 62,7% a 13,8 miliardi. Per l’intero 2021 il gruppo prevede una capacità di offerta del 40-50% rispetto al 2019, mentre nel 2020 l’offerta è stata del 21%. “E’ stato un anno difficile”, ha detto Spohr in una conference call con gli analisti. “Ma una cosa è certa: il traffico aereo continuerà ad essere essenziale per il futuro perché senza di noi il mega-trend della globalizzazione è semplicemente impossibile”, ha sottolineato, indicando però che in futuro il gruppo Lufthansa “sarà più piccolo, più agile, più focalizzato e più sostenibile”.

editore:

This website uses cookies.