Alitalia: ok a imbarco per diabetici, ma prima serve verifica

Il caso dopo che una ragazza aveva chiesto di portare a bordo l’occorrente per l’insulina

Ha atteso per giorni l'autorizzazione a viaggiare su un volo Alitalia trasportando come bagaglio a mano insuline, aghi, pungidito e glucometro, la macchinetta che misura la glicemia. E' la storia di una ragazza di 15 anni che ha il diabete e quindi deve sempre portare con sé l'occorrente per l'insulina. Al momento dell'acquisto del biglietto aereo, il call center comunica ai genitori che un ufficio tecnico dovrà valutare il caso e decidere se la ragazza potrà portare la strumentazione necessaria. Un verdetto che al 4 gennaio, a due giorni dalla partenza, ancora non arriva, denunciano i genitori.
Immediata la puntualizzazione della compagnia. "Nel caso il passeggero richieda di portare a bordo strumenti elettromedicali – precisa Alitalia in una nota – può rendersi necessaria una specifica autorizzazione, in quanto la natura di tali apparecchiature deve essere verificata per poter garantire la totale sicurezza del volo. Normalmente non vi sono limitazioni per apparecchiature per la cura dei passeggeri diabetici, che Alitalia ospita costantemente sui propri voli e per i quali ha anche previsto dei menù di bordo dedicati".
La società puntualizza poi che "il passeggero che denuncia l'accaduto ha prenotato il volo il giorno 2 gennaio e inviato la documentazione richiesta la sera del 3 gennaio" e che "dalla documentazione ricevuta è emersa l'esigenza di una verifica tecnica, condotta in tempi assolutamente compatibili con le esigenze di viaggio del passeggero, il cui volo è stato prenotato per il 6 gennaio". La compagnia assicura che l'autorizzazione richiesta sarebbe arrivata entro il 5 mattina.

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