È piaciuto al cda di Alitalia il piano messo a punto dall’amministratore delegato, Cramer Ball, e verificato dall’advisor indipendente Roland Berger. Un piano “serio e realistico”, è stato definito, e che dovrebbe ricevere il via libera la settimana prossima. Una volta varato, il piano dovrà essere illustrato a Governo e sindacati, con i quali presumibilmente inizierà una delicata trattativa sugli esuberi, da tempo quantificati in una ‘forchetta’ di 1.600-2.000 unità.
Sul fronte della riduzione dei costi la compagnia ha già confermato di essere in linea con l’obiettivo di arrivare a una riduzione (escluso il costo del lavoro) pari a 160 milioni quest’anno. Ma l’ad Ball, e questo è probabilmente uno dei temi che il cda ha dovuto affrontare, avrebbe individuato ulteriori tagli (sempre non relativi al costo del lavoro) che potrebbero essere realizzati nell’arco del piano: la riduzione dei costi potrebbe arrivare così, a regime, a circa 300-320 milioni, ovvero oltre il 20% in più rispetto a quanto stimato finora.
Sul tema della cooptazione di Luigi Gubitosi invece dovrebbero esserci ancora alcuni passaggi formali da espletare ma si va concretizzando sempre di più l’ipotesi di un ruolo da “presidente operativo” per Gubitosi. Sembra dunque prendere forma l’ipotesi di un ‘tandem’ con Ball. Intanto, l’ex direttore generale della Rai in questi due giorni è stato ad Abu Dhabi dove ha incontrato Ahmed Ali Al Sayegh, nel board di Etihad Airways.