Alitalia assumerà 237 piloti dalla cassa integrazione. E' il risultato di un accordo raggiunto fra azienda e sindacati che sblocca il Fondo speciale che prevede, tra l'altro, la riqualificazione professionale del personale del trasporto aereo che coinvolgerà in totale 393 piloti. Dagli iniziali 850 piloti andati in Cigs al fallimento della vecchia Alitalia ne resteranno, dunque, circa 150.
Il programma formativo, che ha un valore di circa 5,45 milioni di euro, si svolgerà da ottobre 2011 a dicembre 2012 e riguarderà, in particolare, 156 piloti che attualmente lavorano a tempo indeterminato in Alitalia su aerei destinati ad uscire dalla flotta (B767, Md80, E170, Crj) e che saranno addestrati per portare nuovi modelli di aeromobili che arriveranno in azienda; altri 237 piloti, fra cui circa 130 che hanno un contratto a tempo determinato in Alitalia al termine del quale tornerebbero in Cigs, saranno riqualificati e reinseriti in azienda (la compagnia finora ha riassunto 130 piloti alla cassa integrazione).
L'accordo sul programma formativo è stato raggiunto in considerazione dell'attuale andamento dell'attività e delle prospettive aziendali di sviluppo illustrate dall'amministratore delegato Rocco Sabelli e dall'attuale previsione di ingresso di nuovi aerei.