Alitalia sempre più giù, cda: serve aumento capitale

Bianchi: avanti con AirFrance anche con governo in amministrazione ordinaria

Conti sempre più in rosso per Alitalia. La compagnia a dicembre ha ridotto ulteriormente la liquidità a 367 milioni di euro, aumentando l’indebitamento a 1,199 miliardi e restringendo così il tempo di sopravvivenza a circa sei mesi. Pertanto il cda, approvando il budget 2008, ha confermato l’urgenza un aumento di capitale, quantificandolo in 750 milioni per metà di quest’anno. Inoltre, il cda prevede un’ulteriore riduzione di attività e razionalizzazione del network rispetto a quanto ipotizzato per il 2008 dal piano di sopravvivenza/transizione sia per la maggiore gradualità nell’attuazione delle azioni industriali previste sia per quanto riguarda i ricavi sia per i costi legati, tra l’altro, al caro-carburante.
Intanto, il presidente della Lombardia, Roberto Formigoni scommette sulla moratoria che possa evitare nei prossimi tre anni il taglio dei voli Alitalia su Malpensa. Il programma della stagione estiva, che sarà presentato ufficialmente venerdì prossimo, prevede che dei 17 collegamenti intercontinentali siano mantenuti quelli per New York, San Paolo e Tokio, la cancellazione di Delhi, Bombay (dopo quella di Shangai avvenuta a metà gennaio) ed il trasferimento delle restanti 12 rotte su Fiumicino.
La trattativa in esclusiva fra Alitalia e Air France-Klm, nel frattempo, va avanti e solo nel caso in cui si vada ad un nuovo governo "si dovrà ridiscutere tutto" ha spiegato il ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi. Infatti, ha aggiunto, il governo porterà avanti l’iter "anche in un regime di amministrazione ordinaria perché è una procedura che è stata fissata e sarebbe difficile ed irragionevole fermarla", nonostante "dovrebbe essere esaminata a fondo anche l’altra offerta", quella di AirOne "che oggi è stata aggiornata".
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